Mai sentito parlare del Saganaki? Ecco come fare un gustoso antipasto che arriva dalla Grecia e che ha conquistato tutti

Avete voglia di qualcosa di sfizioso e magari volete prendere ispirazione da un altro paese e non dall’Italia? Vi suggerisco di preparare il Saganaki, il meraviglioso formaggio fritto, sfiziosissimo, che arriva direttamente dalla Grecia. Non che questa preparazione non ci sia in Italia, ma è sempre bello conoscere curiosità e prelibatezze nuove.

Saganaki greco
Saganaki greco (ristovip.it)

 

Il nome Saganaki deriva dal greco “sagani“, ovvero il tipo di padella con due manici di origine bizantina con cui si usa fare questa preparazione. Si tratta di un piatto molto veloce e semplice che nasce dalle taverne dell’entroterra per accompagnare il vino. La tradizione vuole l’utilizzo di groviera o caciotta, ma negli ultimi tempi si usa molto la feta. Ad ogni modo, ci sono diverse versioni del piatto. Io vi parlerò di una in particolare che fa parte di una tradizione molto antica.

Ingredienti del Saganaki greco

  • 8 fette di caciotta di capra
  • 2 uova
  • 1-2 cucchiai di origano
  • pane grattugiato
  • olio di semi
  • sale

Il procedimento corretto in pochi passaggi

Inizierei con il dirvi di tagliare la caciotta di capra di 8 fette di mezzo centimetro e ogni fetta farla a metà. Poi, sbattete le uova e mettetele ovviamente in una ciotola a parte con un po’ di origano e sale. In un altra ciotola ancora preparate il pangrattato. Questi sono i primi passo da compiere per avere tutto pronto sul tavolo e iniziare a fare i formaggini fritti.

Uovo sbattuto in una ciotola
Uovo sbattuto in una ciotola (ristovip.it)

 

Ora tutto è pronto per prendere ogni pezzetto di formaggio, metterlo nell’uovo, aiutandosi magari con una forchetta, e metterlo poi nel pangrattato. Attenzione, però, questo passaggio deve essere eseguito due volte per ogni pezzo di formaggio per creare una sorta di doppia panatura. È necessario non solo per una croccantezza maggiore, ma anche per impedire al formaggio di uscire poi durante la cottura.

Fette di caciotta
Fette di caciotta (ristovip.it)

 

A questo punto mettiamo le fette di formaggio con la panatura in frigorifero per circa mezz’oretta. Poi, scaldiamo l’olio in una padella cercando di arrivare ad una temperatura di 160°. In questo caso è fondamentale avere un termometro da cucina. Inseriamo i pezzi di formaggio e aspettiamo che la panatura diventi dorata al punto giusto.

LEGGI ANCHE >>> Il prossimo weekend è frittura di pesce, ma stavolta non mi frega: la preparo in friggitrice ad aria

Mettiamoli subito su carta assorbente e poi serviamoli quando sono ancora caldi. Sono perfetti da servire come antipasto, insieme al vino, esattamente come facevano in tempi antichi e come usanza che fa ormai parte della tradizione greca. Tuttavia, al giorno d’oggi sono perfetti anche per pranzi o cene a buffet, oppure per aperitivi in qualsiasi occasione. Credetemi, sono buonissimi e conquisteranno tutti. Io, di solito, me li preparo un paio di ore prima, poi, quando arrivano i miei ospiti, li friggo al momento così sono molto buoni.

LEGGI ANCHE >>> Amante dei risotti come me? Ecco un risotto cremoso alla rucola semplicemente perfetto!

LEGGI ANCHE >>> Nel mio cestino da picnic non manca mai questa insalata fresca e leggera, mi copiano tutti

Gestione cookie