La finta genovese è il mio segreto: pochi ingredienti, sapore autentico e zero stress

D’estate, quando cerco qualcosa di saporito ma leggero, preparo spesso questa finta genovese: è uno di quei piatti che ti stupiscono per il loro sapore eccezionale. La differenza con la classica genovese? La prepari in molto meno tempo, è più leggera e genuina. È una ricetta semplice, economica, ma con un sapore sorprendente. A casa mia vogliono sempre il bis.

pasta genovese
La finta genovese è il mio segreto: pochi ingredienti, sapore autentico e zero stress – ristovip.it

 

Quando voglio portare a tavola un piatto ricco di sapore ma senza carne, preparo la mia finta genovese: una versione semplice e profumata del celebre sugo, ma decisamente più leggera. Il gusto è così intenso che nessuno si accorgerà che non c’è nemmeno l’ombra di un po’ di carne. È un piatto povero, ma con un sapore che conquista sempre tutti.

Gli ingredienti per la pasta alla finta genovese dal sapore tutt’altro che fake

  • 400g di pasta
  • 600 g di cipolla rossa di Tropea (o dorata)
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Basilico fresco q.b.
  • 70 g di Parmigiano (o grattugiato vegetale se vuoi una versione senza latticini)
  • Sale e pepe nero q.b.

Come preparare la pasta alla finta bolognese: il procedimento step by step

Sbuccio tutte le cipolle e le metto in ammollo in una ciotola con acqua fresca. Dopo una decina di minuti le affetto sottili: così risultano più dolci e non mi fanno lacrimare.

carote sedano cipolla
Come preparare la pasta alla finta bolognese: il procedimento step by step – ristovip.it

 

Nel frattempo, verso un giro d’olio in una casseruola capiente e ci faccio rosolare una carota tagliata e il sedano tagliati a pezzetti piccoli piccoli. Appena prende colore, aggiungo le cipolle scolate. Il trucco è usare il fuoco basso e coprire con un coperchio: non serve aggiungere acqua, perché le cipolle rilasciano il loro liquido lentamente.

tagliatelle al raagù
Tagliatelle alla finta bolognese – ristovip.it

 

Quando cominciano a diventare morbide, sfumo con il vino bianco e lascio evaporare bene l’alcool. A questo punto aggiusto di sale e pepe, unisco il basilico spezzettato con le mani e continuo la cottura a fuoco lento per circa un’ora, mescolando ogni tanto.

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Intanto porto a bollore una pentola d’acqua salata e ci cuocio la pasta. La scolo al dente, la salto nel tegame con il sugo di cipolle e una bella manciata di parmigiano grattugiato. Viene fuori un piatto cremoso, profumato, che sembra molto più ricco di quello che è, e senza carne, ti assicuro che non ne sentirai la mancanza.

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