Ancor prima di trasferirmi in Liguria per amore amavo incondizionatamente un piatto tipico della cucina genovese assaggiato giovanissimi da amici del capoluogo ligure. Mi presentarono questo primo piatto insolito che adorai dal primo istante. le trofie, una pasta tipica della Liguria, accomodate, vale a dire condite con il pesto alla genovese, le patate e i fagiolini. Le trofie sono un formato di pasta fresca divertente e particolare, rimangono un pochino crude al centro e si condiscono con qualsiasi sugo molto facilmente e naturalmente il pesto è la morte loro.
La ricetta tipica genovese vede le trofie condite sì con il pesto ma con l’aggiunta anche delle patate e dei fagiolini e vengono appunto chiamate trofie con il pesto accomodato. Un primo piatto riempito di sapore con un gusto unico, incomparabile della tradizione ligure che piace proprio a tutti e in questa versione diventa anche completo ed equilibrato a livello nutrizionale, adatto anche a chi ha fatto una scelta vegetariana e quindi ideale da preparare quando capitano amici che non mangiano carne a cena.

Ingredienti per preparare le trofie con i pesto accomodato, una gustosa ricetta della tradizione ligure
Per il pesto
- 50 g di basilico
- 1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva
- 1 spicchio di aglio
- 6 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
- 2 cucchiai di pecorino sardo
- 1 cucchiaio di pinoli
- sale grosso
Per la pasta
- 500 g di trofie
- 250 g di fagiolini
- 200 g di patate
- sale grosso
Procedimento per realizzare le mitiche trofie al pesto accomodato, con patate e fagiolini per una cena gourmet
Questa pasta è davvero una delle mie preferite, gustosa e saporita, ma al tempo stesso super delicata. L’abbinamento che si crea con il pesto genovese, la nota croccante data dai fagiolini e il tocco cremoso delle patate, è davvero sublime, per palati fini. Il pesto poi è pura poesia, tra la sua storia affascinante e il profumo di questa incredibile pianta che è il basilico autoctono, davvero unico, famoso in tutto il mondo. Le trofie poi meritano una menzione d’onore essendo una pasta fresca originale e poco conosciuta, ma se le provi una volta non le molli mai più.

Per preparare questo primo piatto squisito dobbiamo per prima cosa fare il pesto alla genovese prendiamo il basilico, possibilmente ligure con le tipiche foglioline piccole e profumatissime, e lo andiamo a lavare per poi farlo asciugare per bene su di uno strofinaccio. Nel frattempo prediamo lo spicchio di aglio e lo andiamo a pestare nel mortaio aggiungendo il sale grosso. Uniamo i pinoli e infine il basilico asciugato e continuiamo a pestare ruotando, sino ad ottenere una bella crema. Ora possiamo aggiungere il parmigiano e il pecorino e per ultimo l’olio a filo continuando a mescolare e il vostro meraviglioso pesto è pronto, fatto all’antica maniera.

Passiamo a lavare i fagiolini, che andiamo prima a spuntare e poi a tagliare a pezzetti e poi le patate da ridurre a dadini. Prendiamo una bella pentola con abbondante acqua salata e quando bolle andiamo a lessare i fagiolini per circa 8 minuti, lasciandoli croccanti. Scoliamoli con la schiumarola e mettiamoli in acqua e ghiaccio per non fargli perdere il bel colore verde intenso. Nella stessa acqua dei fagiolini possiamo mettere le patate a dadini e le andiamo a sbollentare per 5 minuti.
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Passati i 5 minuti versiamo anche le trofie nell’acqua con le patate e continuiamo la cottura sino a che la pasta non risulti cotta anche se al dente. La parte centrale di questo formato rimane sempre un pochino dura come ogni pasta fresca che si rispetti. Prendiamo ora una bella ciotola capiente e mettiamoci dentro un paio di generose cucchiate di pesto, le trofie scolate e un paio di mestoli di acqua di cottura e mescoliamo per bene aggiungendo all’ultimo le patate e i fagiolini. Mantechiamo e serviamo le trofie al pesto accomodato con una spolverata di parmigiano, calde calde. Provare per credere!
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