Preparare un primo piatto di pesce d’estate è quasi un obbligo per chi ama mangiare bene e in modo gustoso e le varianti di questa preparazione sono davvero tantissime e tutte buonissime. La sfida è trovare la ricetta più giusta per noi ed io l’ho trovata. La pasta all’acqua pazza, una modalità antica e genuina di cottura per realizzare un primo piatto sensazionale e semplice allo stesso tempo. Questa tecnica arriva da lontano, dalla tradizione dei pescatori che stavano per mare per giorni e si dovevano arrangiare con quel poco che avevano e ci hanno lasciato un autentico capolavoro.
Pesce e acqua di mare erano questi gli ingredienti a disposizione e quindi con la creatività tipica degli italiani è stata realizzata la pasta all’acqua pazza che prevedeva di scottare il pesce in padella, aggiungendo un pochino di acqua di mare per insaporirlo, con pomodorini, aglio e qualche erba aromatica. Ne è venuto fuori un piatto sublime, dai sapori delicati ma decisi che ti fa perdere letteralmente la testa. Io cucino gli spaghetti in questo modo e il risultato è straordinario, una vera prelibatezza da gustare con sommo piacere in una serata estiva e non solo.

Ingredienti per preparare un primo piatto da sogno, gli spaghetti all’acqua pazza, semplici e gustosi
- 400 g di spaghetti
- 500 g di pomodorini
- 2 filetti di pesce (orata o branzino)
- 1 cipolla o 2 spicchi di aglio
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- prezzemolo tritato
- olio extravergine di oliva
- sale
Procedimento per realizzare gli spaghetti all’acqua pazza, una ricetta facile e veloce per un primo di pesce strepitoso
Gli spaghetti all’acqua pazza sono un primo piatto davvero straordinario, dal sapore unico, un autentico tuffo nel mare e nei suoi profumi. Potete usare la tipologia di pesce che più vi piace, io una volta l’ho fatto persino con lo scorfano ed è venuto sublime. Pesce a tocchetti, una sfumatura leggera con il vino bianco e ovviamente l’acqua di cottura per creare una cremina delicata e avvolgente, dal gusto raffinato ed elegante. Pomodorini, prezzemolo e un filo di olio completano la pietanza, dando colore e un pizzico di gusto in più che non guasta.

Per cominciare prendiamo i filetti di pesce e andiamo a controllare che non ci siano lische che sono eventualmente da eliminare con una pinzetta in modo da non ritrovarsele in bocca all’assaggio. Laviamoli e tamponiamoli con la carta assorbente da cucina e tagliamo a cubetti la polpa. Intanto mettiamo sul fuoco una bella pentola con l’acqua per la pasta, da salare al momento del bollore. Nel frattempo prendiamo una padella larga e facciamo rosolare con un filo di olio la cipolla tritata finemente o gli spicchi d’aglio.

Prendiamo i pomodorini laviamoli e tagliamoli a metà e li aggiungiamo alla padella con l’aglio. Abbassiamo la fiamma, saliamo e lasciamo cuocere coperti per una decina di minuti, fino a che non si ammorbidiscono rilasciando la loro acquetta. A questo punto andiamo a schiacciarli con un mestolo di legno o un cucchiaio per far uscire la polpa e creare così il sughetto, mentre andiamo a buttare gli spaghetti da cuocere nell’acqua bollente salata, naturalmente belli al dente.
Ora possiamo aggiungere i cubetti di pesce alla padella con i pomodorini appassiti, mescolando e lasciando in cottura a fiamma alta giusto un paio di minuti. Sfumiamo con il vino bianco secco e lasciamo evaporare l’alcool, poi possiamo tuffare i nostri spaghetti scolati direttamente nella padella e andiamo a mantecare per bene il tutto, aggiungendo un mestolo di acqua di cottura della pasta. Mescoliamo e spegniamo il fuoco sotto aggiungendo il prezzemolo tritato e un filo di olio a crudo e impiattiamo. Gli spaghetti all’acqua pazza sono pronti con tutta la loro semplice bontà di mare. Provare per credere!