Se c’è un dolce che proprio non conoscevo, in quanto non mi era mai capitato di replicarlo per uno dei miei menù, né di imbattermi in esso su internet o nei vari profili social che seguo, quel dolce è proprio la pinza veneta. Scommetto che, leggendo questo nome, anche tu stai facendo difficoltà a figurarti di cosa possa trattarsi. Te lo spoilero subito: si tratta di una torta secca, e certamente non famosa come il tiramisù, altra prelibatezza tipica del Veneto.
Quando l’ho scoperta, assaggiandola per pura casualità a casa di una coppia di amici, me ne sono innamorata. Al punto tale che, una volta rientrata, mi sono messa subito a cercare la ricetta e mi sono decisa a prepararla in occasione della successiva cena che avrei organizzato. Il risultato? Tutti i commensali seduti alla mia tavola hanno avuto la mia medesima reazione.

Pinza veneta, un dolce che non conosce (quasi) nessuno: ingredienti e preparazione
- 200 g di farina 00
- 200 g di farina di mais
- 200 ml di latte
- 150 g di zucchero
- 80 g di uvetta sultanina
- 50 ml di grappa
- 30 g di pinoli
- 8 g di fichi essiccati
- 7 g di lievito di birra secco
- Un cucchiaio di semi di finocchio
Come preparo la pinza veneta: segui con attenzione il procedimento
Per la realizzazione della pinza veneta, preleva 50 ml di latte dai 200 totali e falli intiepidire. In un’altra ciotola, parallelamente, mescola la farina di mais e la farina 00. Aggiungi a questo mix anche lo zucchero, il lievito di birra, la grappa e la restante parte del latte.

Mescola il tutto con una frusta, che sia manuale o elettrica, finché il composto non avrà raggiunto la consistenza di una pastella. Copri la ciotola con un canovaccio e attendi che l’impasto lieviti. Dovrà raggiungere il doppio del volume, per cui impiegherà circa un’ora.

Nel mentre, metti in ammollo l’uvetta in un bicchiere d’acqua, così da farla reidratare. Taglia anche i fichi secchi a dadini e tienili da parte, mentre scoli l’uvetta dopo circa dieci minuti di ammollo. Quando l’impasto risulterà lievitato, aggiungi anche questi ultimi ingredienti, con tanto di pinoli e semi di finocchio, amalgamando per bene.
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Procurati una teglia rettangolare rivestita con carta da forno. Distribuisci l’impasto, modellandolo con le mani, e fallo lievitare per ulteriori 30 minuti. Trascorso questo tempo, inforna in modalità statica a 180° e fai cuocere per circa 45 minuti. Una volta pronta, lascia raffreddare la tua pinza a temperatura ambiente, prima di estrarla dallo stampo e di tagliarla a quadretti, così da servirla.
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