L’estate, per me, significa soltanto una cosa: mare tutto il giorno, tornei di beach volley, per poi concludere la serata con un aperitivo-cena organizzato nel mio giardino, rigorosamente con gli amici più stretti. Se voglio fare le cose in grande, come spesso accade, dico no alla giornata in spiaggia per dedicarmi anima e corpo alla cucinata, così da deliziare tutti i miei amici.
L’ultima volta, in effetti, è andata proprio così. Ho bypassato il mare perché avevo una voglia immensa di cimentarmi in una preparazione che ho sempre mangiato con gusto, ma che non ho mai provato a replicare da sola: gli arancini. Si tratta di una ricetta tipica siciliana famosa in tutta Italia, per non dire in tutto il mondo. Come è andata la mia prima prova? Dovresti domandarlo ai miei amici, che si sono litigati l’ultimo arancino rimasto come se fosse oro.
Arancini fatti in casa, buoni come quelli siciliani: cosa occorre per prepararli
- Un kg di riso
- Brodo vegetale q.b.
- 300 g di macinato misto
- Una bustina di zafferano
- 150 g di piselli
- 300 g di passata di pomodoro
- 200 g di provola dolce a cubetti
- Mezza cipolla
- Mezza carota
- Coste di sedano
- Olio di oliva
- Pepe
- Sale
- 200 g di farina 00
- 300 ml di acqua
- Pangrattato q.b.
- Olio di semi di girasole per friggere
Arancini home made perfetti per l’aperitivo: come li preparo
Non farti spaventare dai tanti ingredienti che occorrono, perché la preparazione non è così complicata come credi. Comincia scaldando il brodo vegetale in una pentola e facendo sciogliere all’interno lo zafferano. Cuoci il riso all’interno del brodo, per poi scolarlo e farlo raffreddare in un vassoio largo.
In un tegame, nel frattempo, fai rosolare la cipolla e la carota tritate insieme al sedano. Aggiungi la carne macinata, sgranandola e facendola rosolare, e i 150 g di piselli. Per ultima andrà aggiunta la passata di pomodoro. Condisci con sale, pepe e fai cuocere per almeno una decina di minuti, attendendo che il sugo si rapprenda.
Passa poi all’assemblaggio degli arancini, avendo cura di bagnarti le mani. Preleva una manciata di riso, allargalo sul palmo e poni al centro il ragù preparato con un paio di cubetti di provola. Chiudi la base con dell’altro riso, compattando per bene, e procedi così finché non avrai esaurito gli ingredienti.
Il passaggio successivo è la frittura. Metti a scaldare l’olio di semi in una pentola capiente e nel frattempo dedicati alla pastella. Trasferisci l’acqua in una ciotola, con anche un pizzico di sale. Aggiungi la farina, mescolando con una frusta affinché la pastella sia priva di grumi. Immergi l’arancino nella pastella e poi nel pangrattato, prima di tuffarlo nell’olio bollente.
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Attendi che divenga dorato, prima di prelevarlo con una schiumarola e adagiarlo su un foglio di carta assorbente. Vai avanti fino a che non avrai terminato gli ingredienti e servi gli arancini quando sono ancora caldi, assaporandone tutta la bontà e il gusto esplosivo.
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