Che specialità il vitello tonnato, un piatto che nasce probabilmente nella zona del cuneese, oggi reso elegante e raffinato, adatto a palati amanti del saporito, dei gusti contrastanti e delle consistenze cremose. Fresco e piacevole, d’estate è un vero e proprio viaggio sensoriale: ogni boccone è un sollievo che aiuta a ritrovare il benessere.
Nonostante in molte zone d’Italia sia un piatto servito tra gli antipasti di Natale o durante le occasioni speciali, va considerato che, in quanto ricetta fredda, è assolutamente ideale da portare in tavola nel periodo estivo, quando ricerchiamo disperatamente soluzioni per contrastare le temperature alte. Insieme alla piacevole freschezza di ogni boccone, aggiungiamo poi il fatto che si tratti di un procedimento non troppo complesso e di un antipasto o secondo piatto che travolge per la sua bontà.

Vitello tonnato, un’esplosione di gusto e freschezza: lo replico in casa queste sere d’estate
- 1,2 kg di magatello di vitello
- 1 kg di sale grosso
- qualche rametto di rosmarino
- 300 g di tonno sott’olio sgocciolato
- 30 g di alici sott’olio
- capperi dissalati q.b.
- 200 g di maionese
- prezzemolo q.b.
Che sollievo contro il caldo questo piatto di vitello tonnato: con ogni boccone ritrovo il benessere
Prepariamo il vitello tonnato seguendo una ricetta furba che ci consentirà di terminare in poco più di un’ora di tempo. Iniziamo versando un po’ di sale grosso e rametti di rosmarino in uno stampo per plumcake da 30×10 cm. Appoggiamo sopra il vitello e ricopriamo la superficie con altro rosmarino e tutto il sale restante. Ora inforniamo a 180°C e lasciamo cuocere per un’ora. Poi, quando sarà pronto, facciamolo raffreddare.

Adesso dedichiamoci alla preparazione della salsa tonnata: in un mixer versiamo il tonno sgocciolato, la maionese, le alici, i capperi dissalati e una manciata di prezzemolo. Azioniamo e frulliamo il tutto fin quando avremo ottenuto un composto cremoso. Mettiamolo in frigo ad insaporire e lasciamolo lì finché la carne non sarà fredda.

A questo punto, tagliamo la carne a fette e disponiamole sul vassoio da portata. Versiamo su ciascuna una porzione di salsa tonnata o sistemiamola al centro del piatto. Alcuni, addirittura, optano per ricoprire di salsa l’intero strato di carne per un risultato immersivo e travolgente.
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Dopo la salsa tonnata, aggiungiamo i capperi e le foglie di prezzemolo per decorare. Ecco il nostro risultato finale pronto per essere servito. Ricordiamo che è possibile personalizzare il procedimento in base ai propri gusti, ad esempio diminuendo la quantità di alici nella salsa tonnata per renderla più delicata o eliminare i capperi se non piacciono. Anche la carne può subire una variazione: possiamo utilizzare il girello di manzo o l’arista di maiale, tuttavia teniamo conto che la ricetta originale prevede il vitello.
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