Ragù alla bolognese, mia nonna ha un segreto per farlo ancora più unto. Da quando lo adotto le mie tagliatelle non sono più quelle di prima

Non importa da quale parte d’Italia tu provenga: saper fare il ragù alla bolognese è una competenza che non può assolutamente mancarti, specie se hai la fortuna di avere accanto una nonna che se ne intende di sughi per la pasta. La mia, anche se marchigiana, con il ragù alla bolognese ci sapeva proprio fare. Anche se, logicamente, qualche ingrediente extra rispetto alla ricetta originaria c’è sempre stato.

A tal proposito, oggi voglio parlarti di un ingrediente non previsto dalla tradizione del ragù alla bolognese, ma che mia nonna, puntualmente, non manca di aggiungere alle lasagne o alle tagliatelle che prepara in casa. Io, che di mettermi a cucinare le lasagne non ho mai voglia, opto sempre per le tagliatelle. Devo ammettere che, con la chicca segreta trasmessami da mia nonna, vengono ancora più buone.

Tagliatelle al ragù
Tagliatelle al ragù, mia nonna ci aggiunge un ingrediente segreto (Ristovip.it)

Ragù alla bolognese secondo mia nonna: nella ricetta non manca un ingrediente speciale

  • Mezza costa di sedano
  • Una cipolla
  • Una carota
  • 250 g di lombo di maiale macinato
  • 350 g di manzo macinato
  • 150 g di pancetta macinata
  • Mezzo bicchiere di vino bianco
  • Un bicchiere di latte intero
  • 400 g di passata di pomodoro
  • Olio di oliva
  • Burro
  • Sale
  • Pepe
  • 100 g di piselli (l’ingrediente segreto di cui ti parlavo)

Mia nonna prepara il ragù aggiungendoci i piselli: la ricetta

Oggi proviamo a seguire passo passo la ricetta del ragù di mia nonna, che io preparo sempre in abbinamento alle tagliatelle. Innanzitutto, partiamo dal trito composto da sedano, carote e cipolla, che riduco a pezzetti piccoli e poi faccio soffriggere in un pentolino con un filo d’olio.

Sedano carote e cipolla
Trito di sedano, carote e cipolla (Ristovip.it)

 

Aggiungo anche la pancetta, facendola sciogliere. Trascorsi un paio di minuti, passo a unire anche la carne macinata di maiale e manzo, che faccio rosolare a fiamma alta mescolando di continuo con un cucchiaio. Sfumo il tutto con il vino bianco, che poi lascio evaporare.

ragù
Il ragù mentre bolle (Ristovip.it)

 

Una volta evaporato il sugo, aggiungo il bicchiere di latte e la passata di pomodoro, che spesso vado a potenziare con un paio di cucchiai di concentrato. Mescolo per bene, aggiusto di sale e pepe e faccio bollire il mio ragù per almeno un paio d’ore, con tanto di coperchio e fiamma bassa.

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A parte, nel frattempo, uso un po’ di cipolla tritata e un filo d’olio per far scottare i piselli, che condisco con appena una punta di sale, dato che il ragù è già saporito di per sé. Una volta che il sugo avrà bollito lo adopero per condire un’abbondante porzione di tagliatelle, che vado a completare con l’aggiunta dei piselli. Il legume, e te ne renderai conto da solo, conferisce al piatto quel tocco in più che non ti aspetteresti.

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