Parliamo indubbiamente di uno dei piatti più succulenti e golosi del menù di un qualsiasi ristorante cinese. Il pollo in agrodolce è, insieme al pollo alle mandorle, tra i più ordinati dai clienti e più apprezzati: cremoso e bilanciato tra dolce e salato al punto giusto, una vera delizia per le papille gustative. E non potevo immaginare che replicarlo in casa fosse così semplice…
Circa un’ora di tempo e servo in tavola una porzione per 4 persone di pollo in agrodolce. Talmente buono e autentico nell’aspetto e nel sapore, che i miei commensali non credono che possa averlo preparato io: in effetti, sembra appena uscito dalla cucina di un ristorante cinese. Questo secondo piatto a base di bocconcini di carne di pollo avvolti in pastella e accoccolati in una cremosa coperta agrodolce, ha un gusto intenso e travolgente: chi non l’ha mai assaggiato prima, deve rimediare all’istante. Non ci si può perdere questa specialità.

Pollo in salsa agrodolce, proprio identico all’originale del ristorante cinese
- 650 g di petto di pollo
- 350 g di peperoni rossi
- 230 g di ananas già pulito
- erba cipollina q.b.
- 2 cucchiai di olio EVO
- 150 g di zucchero
- 150 g di aceto di vino bianco
- 330 g di acqua (130 g per la salsa agrodolce, 200 g per la pastella)
- 20 g di concentrato di pomodoro
- 10 g di fecola di patate
- 150 g di farina 00
- sale fino q.b.
- 1 litro di olio di semi di arachide
Così prepariamo il pollo in salsa agrodolce, più facile di quel che si pensa
Per preparare il pollo in salsa agrodolce proprio uguale a quello del ristorante cinese, iniziamo pulendo il petto di pollo da cartilagini e ossicini, poi tagliamolo a cubetti spessi 2,5 cm. Mondiamo il peperone e tagliamolo a tocchetti della stessa dimensione. Togliamo il ciuffo dell’ananas, poi tagliamolo a fette, rimuoviamo la buccia e riduciamo 230 g di polpa a cubetti della stessa dimensione.

Dedichiamoci ora alla pastella: riponiamo la farina in una ciotola, aggiungiamo il sale, versiamo l’acqua a filo e nel frattempo mescoliamo con una frusta. Dovremo ottenere un composto omogeneo e privo di grumi. Mettiamo la pastella da parte e passiamo alla salsa agrodolce: all’interno di un pentolino, versiamo zucchero, 100 g di acqua e aceto di vino bianco. Facciamo sciogliere lo zucchero qualche minuto sul fuoco medio-alto, poi aggiungiamo il concentrato di pomodoro e amalgamiamo tutti gli ingredienti. Lasciamo qualche altro minuto sui fornelli.

In una ciotola, mescoliamo la fecola di patate e 30 g di acqua. Uniamo il composto alla salsa poco per volta, senza smettere di mescolare. Lasciamo addensare sul fuoco per qualche istante, poi teniamo da parte. Arriva il momento della frittura: portiamo l’olio a 170°, ricopriamo i bocconcini di pollo con la pastella e lasciamo cadere quella in eccesso. Immergiamo i pezzi nell’olio caldo e facciamo friggere per 3-4 minuti. Quando saranno dorati, mettiamoli a scolare su carta per i fritti.
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Una volta fritto tutto il pollo, scaldiamo per bene un wok, aggiungiamo l’olio, i peperoni e l’ananas. Rosoliamo tutto a fiamma alta per 8-9 minuti, poi uniamo anche i bocconcini di pollo fritti e facciamo saltare per due minuti. Versiamo ora la salsa agrodolce e amalgamiamo per bene. Spegniamo il fuoco, aromatizziamo con l’erba cipollina tritata ed ecco che siamo pronti per impiattare.
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