Tra i piatti più veloci di tutti questo occupa un posto speciale: non è una frittata ma le somiglia

Dalle origini francesi di cui porta ancora il nome, questo secondo piatto o piatto unico per un pasto light all’insegna della leggerezza, occupa un posto speciale nella tradizione culinaria mediterranea. Sebbene la base resti sempre la stessa, ha conosciuto diverse versioni e nel tempo è stata combinata con tantissimi ingredienti diversi, acquisendo sapori e abbinamenti tipicamente italiani e diventando uno dei piatti veloci preferiti anche nel Bel Paese.

Stiamo parlando dell’omelette, che non va confusa con la frittata italiana. Un piatto da realizzare in pochi minuti, sebbene la sua semplicità sia solo apparente: la ricetta può nascondere delle insidie e far cadere facilmente in errore, pertanto è importante prepararla con attenzione e seguendo bene il procedimento. Iniziamo prendendo delle uova freschissime e leggendo i dettagli elencati qui di seguito.

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Omelette, la ricetta proprio come quelle francesi (Ristovip.it)

 

Omelette, sembrano semplici da fare ma non lo sono: questo è il loro segreto

  • 2 uova grandi
  • sale fino q.b.
  • 30 g di latte intero
  • 15 g di olio extravergine di oliva

Prepariamo le omelette, dalle uova freschissime ai segreti della cottura

Per preparare delle deliziose omelette, cominciamo rompendo le uova in una ciotola e aggiungendo latte e un pizzico di sale. Utilizzando una frusta, sbattiamole e amalgamiamo bene gli ingredienti. Per scoprire quando il composto è pronto, facciamo la prova del nove: alziamo delicatamente la frusta e dovrà colare a filo al centro.

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Che bontà queste omelette, anche classiche sono una meraviglia (Ristovip.it)

 

Mettiamo un tegame a scaldare sul fuoco e ungiamolo con un filo di olio extravergine di oliva. Quando sarà abbastanza caldo (lo scopriamo lasciando cadere una goccia d’impasto e scoprendo se frigge), versiamo il composto di uova. Cuociamolo a fiamma moderata: solo con una cottura lenta il risultato finale sarà più morbido e succulento.

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Omelette proprio come quelle francesi, semplice e morbide (Ristovip.it)

 

La parte più esterna dell’omelette dovrà risultare dorata senza eccedente. Quando inizia a rapprendersi lungo i bordi, abbassiamo il coperchio. Se vediamo che la temperatura sale eccessivamente, spostiamo per qualche secondo la padella togliendola dal fuoco ma senza alzare il coperchio. Facciamola roteare delicatamente per evitare che l’omelette resti ferma nello stesso punto troppo a lungo.

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Quando apparirà bavosa in superficie ma dorata sotto, ripieghiamola a mezzaluna. Attendiamo qualche secondo di tempo e poi spostiamola su un piatto e serviamola ancora calda. Possiamo accompagnarla a verdure fresche di stagione ed ecco che sarà un secondo piatto o piatto unico ideale per chi desidera un pasto nutriente ma che aiuti a restare leggeri. Al contrario, pensiamola accompagnata al bacon croccante per trasformarla in una colazione continentale degna di una cucina alberghiera. Questa ricetta la vede preparata e servita nella sua classica semplicità, non mancano varianti più elaborate che prevedono l’omelette ripiena dei più svariati condimenti: è un piatto che ci consente di spaziare con la fantasia per portare in tavola qualcosa di saziante e sempre diverso.

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