Da solo o sul pane tostato? Io l’uovo in camicia me lo preparo così, nemmeno immagini

Chi può immaginarsi un modo più buono e goloso per mangiare l’uovo? Cotto “in camicia” resta un alimento semplice, ma assume le sembianze, il gusto e la consistenza di un raffinato alimento. Lo provi una volta e non rinunci più: posso garantire che questa ricetta crea ufficialmente dipendenza. Oramai la preparo almeno una volta a settimana.

Sarà anche un piatto classico e molto povero, ma il gusto che lascia in bocca e la consistenza cremosa lo rendono allettante a tal punto da essere spacciato per un piatto gourmet in una cena con ospiti a casa. Diciamo la verità, l’uovo in camicia riesce a rendere sfiziosa persino una fettina di pane tostato. Chiamate anche uova affogate, quelle cotte in camicia possono fungere da secondo piatto o anche mangiate da sole con un accompagnamento di verdure saltate in padella per un piatto unico light e degno della prova costume.

uovo in camicia
Ho imparato a preparare l’uovo in camicia, una svolta (Ristovip.it)

 

Uova in camicia, da alimento semplice a ricetta raffinata

  • 4 uova freschissime
  • acqua q.b.
  • 3 cucchiai di aceto di vino bianco
  • sale fino q.b.
  • pepe nero q.b.

Preparo l’uovo in camicia e lo servo persino ai miei ospiti: un secondo piatto leggero e appagante

Ma perché si chiama uovo “in camicia“? Questo nome bizzarro gli viene dato per via della particolare cottura in acqua bollente acidificata, al termine della quale l’albume avvolgerà il tuorlo inglobandolo e formando per l’appunto una specie di “camicia”. E’ proprio questo procedimento a far temere maggiormente le persone che approcciano alla ricetta: di per sé, i passaggi sono pochi, tuttavia la loro delicatezza genera timore e dubbi sulla buona riuscita, soprattutto tra i meno esperti ai fornelli.

uovo in camicia
Uovo in camicia, un piatto unico o secondo leggero (Ristovip.it)

 

In realtà, è sufficiente seguire alcuni accorgimenti per una buona riuscita dell’opera e una volta mangiato in questo modo, ogni altra tipologia di cottura dell’uovo perderà attrattiva. Vediamo insieme come preparare con successo un uovo in camicia e serviamolo insieme alle verdure saltate o con un’insalata mista. Sarà ottimo anche su una fettina di pane tostato, per un piatto complessivo leggero ma più saziante.

uovo in camicia
Non è poi così difficile: ecco come si fa l’uovo in camicia (Ristovip.it)

 

Iniziamo prendendo una pentola capiente e riempiendola con l’acqua. Portiamola appena al bollore e aggiungiamo il sale fino e l’aceto bianco. Abbassiamo di poco la fiamma e riportiamo sotto il punto di ebollizione, ossia a 90-95°.

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A questo punto, rompiamo l’uovo in una ciotolina avendo cura di mantenere intatto il tuorlo. Con l’aiuto di un cucchiaio, creiamo un piccolo vortice all’interno dell’acqua nella padella e immergiamo delicatamente la ciotolina per metà. Lasciamo che l’uovo scivoli al centro del vortice e smettiamo di mescolare l’acqua. Lasciamo cuocere senza toccare per circa 3 minuti. Vedremo l’albume rapprendersi e avvolgere il tuorlo. Quando la cottura sarà terminata, preleviamolo con delicatezza con una schiumarola e adagiamolo su carta assorbente per far scolare l’acqua. Serviamolo ancora caldo, condito con sale e pepe.

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